RECENSIONE "DENTRO L'ACQUA" di Paula Hawakins - #ADESSOSCRIVOIO


OGGI LA CONTRIBUTORS FRANCESCA DI PARLERA' DI UN NOTO BESTSELLER INTERNAZIONALE: DENTRO L'ACQUA!

Salve a tutti lettori, Oggi voglio proporvi la recensione di questo splendido libro.
“Dentro l’acqua” è un romanzo thriller della bravissima giornalista e scrittrice inglese Paula Hawkins, autrice del best seller “La ragazza del treno”.
Titolo: Dentro l’acqua
Autore: Paula HawkinsGenere: ThrillerEditore: Edizioni PiemmePagine: 372
Prezzo ebook: 10,99 € Prezzo cartaceo: 19,50 €

Sinossi: Quando il corpo di sua sorella Nel viene trovato in fondo al fiume di Beckford, nel nord dell’Inghilterra, Julia Abbott è costretta a fare ciò che non avrebbe mai voluto: mettere di nuovo piede nella soffocante cittadina della loro adolescenza, un luogo da cui i suoi ricordi, spezzati, confusi, a volte ambigui, l’hanno sempre tenuta lontana. Ma adesso che Nel è morta, è il momento di tornare. Di tutte le cose che Julia sa, o pensa di sapere, di sua sorella, ce n’è solo una di cui è certa davvero: Nel non si sarebbe mai buttata. Era ossessionata da quel fiume, e da tutte le donne che, negli anni, vi hanno trovato la fine – donne “scomode”, difficili, come lei -, ma mai e poi mai le avrebbe seguite. Allora qual è il segreto che l’ha trascinata con sé dentro l’acqua? E perché Julia, adesso, ha così tanta paura di essere lì, nei luoghi del suo passato? La verità, sfuggente come l’acqua, è difficile da scoprire a Beckford: è sepolta sul fondo del fiume, negli sguardi bassi dei suoi abitanti, nelle loro vite intrecciate in cui nulla è come sembra.

About the author: Paula Hawkins è nata e cresciuta in Zimbabwe, dove il padre lavorava come economista. Si trasferisce a Londra all'età di diciassette anni, laureandosi successivamente a Oxford. Lavora per quindici anni nel campo del giornalismo, che abbandona per dedicarsi alla scrittura. Nel 2015 pubblica La ragazza del treno negli Stati Uniti, il suo romanzo d'esordio, che in tre settimane vende 500.000 copie. È autrice di Dentro l'acqua(Piemme, 2017).


La storia è ambientata in una piccola cittadina nel nord Inghilterra, Beckford. La nostra protagonista, Julia, viene a sapere della morte della sorella Nel, trovata in fondo al fiume che attraversa la città, ed è costretta a tornare lì per prendersi cura della nipote. Per lei è un grande sacrificio tornare  perché ciò significa affrontare tutto il suo passato e le sue paure più profonde.
Il libro ruota intorno all’indagine sulla morte di Nel e sul perchè ques'ultima abbia fatto un gesto così azzardato, senza alcun  motivo apparente. Julia, infatti, è convinta solo di una cosa: Nel non si  sarebbe mai ammazzata. Tutta questa storia diventa un tormento per Julia che prova in tutti i modi a combattere i suoi mostri.
Paula Hawkins, come suo solito, non si smentisce mai. Ritengo vivamente che questo sia un degno erede de’ “La ragazza del treno” e che la nostra giornalista inglese sia stata capacissima nel creare una storia avvincente, attrattiva, che ti coinvolge fino alle ultime righe, facendoti leggere il romanzo tutto d’un fiato.
I personaggi, come suo solito, sono descritti minuziosamente e in modo chiaro. Alla fine del libro si è veramente convinti di aver fatto conoscenza con loro e soprattutto con la loro psicologia più profonda.
Il personaggio di Julia è un personaggio controverso, perseguitato dai suoi scheletri nell’armadio e dai suoi più profondi rancori.
Personaggio particolare, ma molto interessante è Nel, caratterizzata dalla sua personalità anticonvenzionale e ribelle, ma soprattutto dalla sua grande ossessione per il fiume nel quale sono stati ritrovati corpi di più e più donne.
Molto importante in questo libro è infatti il luogo, che non ha solo un valore in ambito scenico, ma prende un vero e proprio valore simbolico: è il simbolo della corruzione, della follia, della depressione, dell’amore sconsiderato e impossibile.
Il finale è sconvolgente e inaspettato, ma in realtà tutto il libro è intriso di colpi di scena e azioni inaspettate.
E’ stato un libro capace di appassionarmi, di farmi credere nei suoi personaggi e nella storia che stavo vivendo insieme a loro. Sono stata capace di immedesimarmi e di entrare a far parte della logorata, corrotta e distrutta popolazione di Beckford.
Una lettura che consiglio a tutti!
Grazie a tutti per l’attenzione e buona vita!
FRANCESCA

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